A SPIEGARCI COME FARE IL PIENO DI QUESTA PROTEINA COSÌ IMPORTANTE È LA DOTTORESSA LUCIA MAGAZZINO, COLLABORATRICE DELLA FARMACIA MIGALI DI LECCE
Con l’avanzare dell’età, il corpo cambia e inizia a utilizzare i nutrienti
in modo diverso, a causa del fisiologico processo di invecchiamento.
Fattori come l’esposizione prolungata ai raggi UV, l’inquinamento atmosferico,
lo stress psico-fisico, la carenza di sonno, lo stile di vita, il consumo di alcol e il fumo di sigaretta contribuiscono all’invecchiamento cutaneo e la pelle del viso sicuramente è l’area del nostro corpo maggiormente esposta e danneggiata dai segni del tempo. Oltre ad articolazioni che diventano fragili, anche i tendini perdono elasticità e cominciano ad apparire rigidità articolari e dolori muscolo-scheletrici. Tutto questo perché inizia a ridursi il collagene. Dal punto di vista biologico, esistono diversi tipi di collagene, numerati in base alla loro struttura e localizzazione. Il tipo I è il più diffuso e si trova nella pelle, nelle ossa e nei tendini; il tipo II costituisce la cartilagine articolare, mentre il tipo III è presente nei vasi sanguigni e nei muscoli. Questa diversificazione spiega perché il collagene sia coinvolto in ambiti così differenti, dal benessere estetico alla salute articolare. A spiegarci come fare il pieno di questa proteina così preziosa è la dottoressa Lucia Magazzino, collaboratrice della Farmacia Migali di Lecce.
Dottoressa Magazzino, come comportarsi per disporre sempre di collagene?
Negli ultimi anni, si è parlato molto di integrazione a base di collagene idrolizzato, ossia una forma trattata in modo da renderla più facilmente assorbibile dall’organismo. Numerosi studi hanno evidenziato
benefici nella riduzione dei dolori articolari, soprattutto in persone
con artrosi lieve o moderata e un miglioramento dell’elasticità cutanea, con effetti visibili già dopo alcune settimane di assunzione costante. Al collagene viene spesso abbinato l’acido ialuronico, una sostanza ad alto peso molecolare che trattiene ingenti quantità di acqua a livello della pelle e del liquido articolare,
proteggendo cute e articolazioni dai danni legati ai processi di invecchiamento.
La combinazione collagene più acido ialuronico, pertanto, può essere molto utile sia all’interno di prodotti antietà, sia all’interno di integratori per il benessere
di ossa e articolazioni. È bene sottolineare che non si tratta di panacee:
l’integrazione, è risaputo, funziona meglio se accompagnata da una corretta alimentazione, da uno stile di vita equilibrato e da un’adeguata idratazione. Inoltre, per una corretta integrazione e altri utili consigli è sempre bene rivolgersi al proprio farmacista di fiducia.

Esistono in natura dei nutrienti che rallentano l’invecchiamento cutaneo?
Certo, esistono nutrienti che, se integrati con la giusta alimentazione, aiutano a rallentare il processo di invecchiamento cutaneo, agendo su elasticità, idratazione e azione anti ossidante. Per esempio, la vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è un potente antiossidante che svolge un ruolo cruciale nella neutralizzazione dei radicali liberi, proteggendo così la pelle e altri tessuti del corpo dai danni ossidativi. Fondamentale la sua funzione di ponte di aggregazione nella formazione del collagene che dona struttura, resistenza ed
elasticità alla nostra pelle.
Quali consigli, dunque, per stimolare la naturale produzione di collagene?
Il primo passo è a tavola, alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, kiwi, fragole
e peperoni, svolgono un ruolo fondamentale, poiché questa vitamina è indispensabile per la sintesi della proteina. Importanti sono anche gli alimenti contenenti aminoacidi come glicina e prolina, abbondanti nelle carni magre, nel pesce e nelle uova, fonti proteiche. Non va trascurato, infine, il ruolo del rame e dello zinco, minerali che partecipano ai processi enzimatici legati alla sua formazione. Dunque, il collagene non è solo un ingrediente di moda nelle creme cosmetiche o negli integratori… Tutt’altro. È una risorsa fondamentale del
nostro organismo, un alleato silenzioso che merita di essere preservato con attenzione. Prendersene cura significa rallentare i segni del tempo visibili sul volto e proteggere la libertà di movimento, quella stessa libertà che definisce la qualità della vita quotidiana.


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