LA DOTTORESSA SABRINA CACCIATORE, COLLABORATRICE DELLA FARMACIA MIGALI DI LECCE, SVELA COME QUESTO ECOSISTEMA COMPLESSO CONTRIBUISCA ALLA NOSTRA SERENITÀ.

Un intestino in forma è fondamentale per la salute generale dell’organismo.
Spesso trascurato, svolge un ruolo cruciale nel benessere fisico
e mentale, influenzando il sistema immunitario, il metabolismo e persino
l’umore. Ne parliamo con la dottoressa Sabrina Cacciatore, collaboratrice della
Farmacia Migali di Lecce.

Dottoressa Cacciatore, si parla sempre più di salute intestinale: le ricerche
scientifiche rivelano il ruolo fondamentale ricoperto da quest’organo.

Si, è vero, molti parlano di flora batterica, oggi sostituita dal microbiota, pochissimi ancora conoscono il microbioma e quasi nessuno ha sentito parlare di fingerprint batterico. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha evidenziato l’importanza del microbiota intestinale, ovverosia l’insieme di miliardi di microrganismi che popolano il nostro intestino.

Accanto al microbiota c’è il microbioma che, invece, indica la totalità del patrimonio genetico del microbiota. Esso pesa circa 1 chilo e mezzo ed è composto da oltre 500 specie di batteri diversi. Inoltre, ogni individuo ha il suo proprio e unico microbiota, differente da quello degli altri, esattamente
come un’impronta digitale, per questo si parla di fingerprint batterico.
Impronta che cambia nel corso della vita, adattandosi alle diverse fasi e necessità dell’individuo.


Qual è il ruolo dell’intestino?
L’intestino è un ecosistema complesso in costante interazione con il resto del
corpo. Gioca un ruolo chiave nell’assorbimento dei nutrienti, ma è anche fondamentale per proteggere l’organismo da agenti patogeni e per modulare l’infiammazione. È l’organo più esteso del corpo umano e anatomicamente si distingue in due parti: intestino tenue e crasso. L’intestino è strettamente connesso al cervello attraverso l’asse intestino-
cervello, un sistema di comunicazione bidirezionale che influenza
il nostro stato d’animo e il nostro comportamento. Quando il microbiota è
in equilibrio, il nostro corpo funziona al meglio, la digestione è efficiente, il sistema immunitario è più forte e ci sentiamo energici e vitali. Al contrario, uno
squilibrio nella flora intestinale può causare una serie di disturbi che vanno dai
problemi digestivi ai disturbi dell’umore, fino ad aumentare il rischio di
patologie croniche.

Quali sono i segnali di un intestino in forma?
Quando l’intestino è in forma, le evacuazioni intestinali sono regolari e senza difficoltà, l’addome è sgonfio, l’energia è stabile e la pelle appare luminosa e sana.
Inoltre, una buona digestione si riflette anche sulla qualità del sonno e sul benessere psicologico, poiché un microbiota sano contribuisce alla produzione di
neurotrasmettitori essenziali, come la serotonina, nota anche come l’ormonale. I cibi fermentati, come yogurt, kefir, sono ricchi di probiotici naturali che aiutano a ripristinare la flora batterica intestinale. Oltre ai probiotici, è importante includere nella dieta anche alimenti ricchi di prebiotici, cioè sostanze che nutrono i batteri buoni e ne favoriscono la proliferazione. Alcuni esempi di alimenti prebiotici sono cipolla, aglio, porri, asparagi e banane. L’idratazione gioca un altro ruolo essenziale. Bere una quantità sufficiente di
acqua ogni giorno aiuta a mantenere il transito intestinale fluido e a favorire l’eliminazione delle tossine.
Anche la gestione dello stress è fondamentale per la salute intestinale. Tecniche
di rilassamento come meditazione o yoga possono ridurre la produzione di ormoni dello stress. Praticare sport regolarmente aiuta a migliorare la motilità intestinale, ridurre l’infiammazione e supportarne l’equilibrio.

Chi sono i nemici dell’intestino?
Ci sono diversi fattori che possono compromettere la salute intestinale e la dieta
gioca un ruolo primario in questo processo. Un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati, cibi ultra-processati, grassi saturi e povera di fibre può alterare la composizione del microbiota e favorire lo sviluppo di infiammazioni croniche. Anche lo stress cronico ha un impatto negativo sul sistema digestivo, poiché l’eccessiva produzione di cortisolo può alterare la barriera intestinale
e ridurre la diversità batterica. L’uso eccessivo di antibiotici e anti-infiammatori è
un altro fattore di rischio, poiché questi farmaci possono distruggere indiscriminatamente i batteri buoni presenti nell’intestino, creando uno squilibrio che può portare a disbiosi. La sedentarietà, infine, è un altro
nemico.

Chi sono invece gli alleati dell’intestino?
Per mantenere l’intestino in forma è essenziale adottare alcune strategie efficaci.
Una dieta ricca di fibre è fondamentale frutta, verdura, cereali integrali e legumi
sono alimenti indispensabili per nutrire i batteri buoni e favorire la regolarità intestinale.

Altri consigli?
Anche il sonno gioca un ruolo fondamentale nella salute intestinale. Dormire almeno sette-otto ore per notte aiuta a regolare il metabolismo e la produzione di
ormoni. La privazione del sonno, invece, può alterare la composizione della flora intestinale e aumentare il rischio di disturbi metabolici e infiammazioni. Per migliorare la qualità del sonno, è consigliabile mantenere orari regolari, evitare l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire e creare un ambiente rilassante e confortevole nella propria camera da letto.


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