A SPIEGARE LE PREZIOSE FUNZIONI SVOLTE DA QUESTI NUTRIENTI ESSENZIALI È IL DOTTOR STEFANO CACCIATORE, COLLABORATORE DELLA FARMACIA MIGALI DI LECCE
Gli acidi grassi Omega-3 sono nutrienti essenziali che svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute. Questi grassi sono noti per tanti benefici.
Non potendo essere sintetizzati dall’organismo in quantità adeguate, devono
essere introdotti attraverso l’alimentazione o tramite integratori. Ne parliamo insieme al dottor Stefano Cacciatore, collaboratore della Farmacia Migali di Lecce.
Dottor Cacciatore, cosa sono gli Omega-3?
Gli Omega-3 appartengono alla famiglia degli acidi grassi polinsaturi e sono definiti essenziali poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarli autonomamente, rendendo necessario il loro apporto tramite la dieta. I tre principali Omega-3 sono l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). L’ALA, di origine prevalentemente vegetale,
può essere convertito dall’organismo in EPA e DHA, le due forme biologicamente
attive e responsabili dei principali benefici per la salute. Tuttavia, questo
processo di conversione risulta insufficiente, con una resa inferiore allo 0,1%,
motivo per cui è fondamentale assumere EPA e DHA direttamente da fonti
alimentari o attraverso degli integratori in modo da garantirne un apporto adeguato.

Quali sono i benefici?
Gli Omega-3 offrono numerosi benefici per la salute umana, tra cui il supporto
alla funzionalità cardiovascolare, cerebrale e metabolica. Essi sono noti per la loro capacità di migliorare la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di sviluppare patologie cardiache e contribuendo al corretto funzionamento del sistema circolatorio. Riducono il livello di trigliceridi e aumentano il colesterolo
buono nel sangue, diminuendo così il rischio di aterosclerosi e di eventi cardiovascolari avversi come infarti e ictus. Mantengono l’elasticità delle arterie
e aiutano a regolare la pressione sanguigna. Permettono di regolarizzare
i battiti cardiaci diminuendo la probabilità di sviluppare aritmie potenzialmente
pericolose. Un ulteriore beneficio è la loro azione anticoagulante, in quanto
riescono a fluidificare il sangue e riducono così il rischio di formazione di
trombi. Ma i benefici non finiscono qui…
Dal punto di vista cerebrale e cognitivo, gli Omega-3 sono fondamentali per la
memoria e la funzione neurologica, poiché il DHA è un componente chiave
delle membrane neuronali e favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi. Alcune ricerche hanno evidenziato che una dieta ricca di questi acidi grassi può
rallentare il declino cognitivo legato all’età e ridurre il rischio di sviluppare demenza e Alzheimer. Inoltre, grazie alla loro capacità di modulare la produzione
di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, possono contribuire al miglioramento dell’umore e risultano utili nel supporto ai disturbi come la depressione e l’ansia. Un altro importante aspetto riguarda la loro potente azione
antinfiammatoria, che aiuta a contrastare condizioni croniche come l’artrite,
riducendo dolore e rigidità articolare, le malattie infiammatorie intestinali e persino l’asma, migliorando la funzionalità polmonare e diminuendo la frequenza
delle crisi respiratorie. Inoltre rafforzano il sistema immunitario. Infine, questi
acidi grassi possono influire positivamente sul metabolismo e sulla regolazione
del peso corporeo. La loro capacità di aumentare la sensibilità all’insulina
li rende utili per il controllo della glicemia e la prevenzione del diabete, mentre il loro effetto nel ridurre l’accumulo di grasso epatico risulta benefico
per chi soffre di steatosi epatica non alcolica.
Come si assumono?
Il modo migliore per assumere gli Omega- 3 è attraverso l’alimentazione. Ne sono
ricchi i pesci grassi come salmone, sgombro, sardine, tonno e aringa, oltre
a olio di pesce e olio di krill. Anche alimenti di origine vegetale come semi e olio
di lino, semi di chia, noci e alcune alghe rappresentano ottime fonti di questi nutrienti. Inoltre, esistono prodotti arricchiti di Omega-3, come uova e latte fortificati, che possono aiutare ad aumentare l’apporto giornaliero. Un adulto sano deve assumere 250-500 milligrammi di Omega-3 al giorno, quantitativo che può essere ottenuto, per esempio, consumando pesce 2-3 volte a settimana. Una valida alternativa possono essere gli integratori di Omega-3 derivati da alghe marine, che sono la fonte primaria di EPA e DHA.
Riconoscere una carenza di Omega-3 non è sempre facile perché i sintomi possono essere vaghi e attribuibili ad altre condizioni. È bene però sapere che è possibile ricorrere a un esame del sangue specifico in grado di rilevarne la mancanza ed eventualmente intervenire, monitorando
i progressi. Tuttavia è importante, prima di iniziare qualsiasi integrazione,
consultare il proprio medico o il farmacista di fiducia.


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